Questionari
Metodologia per ricognizione e analisi degli aspetti linguistici e socioculturali
RiUscire ha usato una metodologia basata su un approccio partecipativo mirato a produrre buone pratiche indirizzate a recepire i bisogni formativi di gruppi di apprendenti a rischio di esclusione sociale (detenuti stranieri) e di tutti coloro che con essi si relazionano per le loro attività professionali (doceni e operatori penitenziari), trovandosi a gestire la diversità linguistica e culturale. La ricerca condotta è stata realizzata per raggiungere questo obiettivo. Gli strumenti di ricerca sono tre diversi questionari a risposta chiusa somministrati a detenuti, docenti e operatori. Ogni questionario si compone di 30 – 36 domande.
Questionario detenuti. I questionari per detenuti mirano a descrivere i repertori linguistici dei detenuti stranieri. Contengono 30 item nella sezione generale riguardanti dati socioanagrafici e domande che elicitano autodichiarazioni sugli usi e le competenze linguistiche più 9 item della sezione Lingua e lavoro dal momento che si intende promuovere la formazione linguistica mirata al reinserimento professionale. La sezione Lingua e lavoro comprende item di particolare interesse per la presente ricerca che riguardano i settori di esperienza lavorativa nel Paese di origine, in altri Paesi e in Italia e includono anche la valutazione dell’importanza della conoscenza dell’italiano per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Infine, una domanda richiede di valutare la cultura italiana al lavoro e altre due l’utilità di seguire un corso di italiano finalizzato alla formazione di competenze da utilizzare in ambito professionale e di motivare la risposta con il tipo di aiuto che l’intervistato reputa possa riportare in termini di comunicazione.
Questionario operatori. È costituito da 25 item: sono innanzitutto domande per rilevare l’identità e la formazione dell’operatore, si passa quindi a chiedere quali sono le modalità comunicative utilizzate con i detenuti, quali allocutivi vengano impiegati e quali lingue ma soprattutto quali sono i comportamenti tenuti in caso di mancata comprensione da parte di questi ultimi e a quali strumenti si ricorra per facilitare le interazioni. Una ulteriore sezione è dedicata agli aspetti culturali e alla valutazione dell’utilità della loro conoscenza per migliorare le attività lavorative.
Questionario docenti. Il questionario docenti contiene 30 domande. Le domande erano finalizzate a rilevare l’identità professionale dei docenti nell’ambito dell’ L2 (D1-D8: dati personali, titolo di studio, conoscenze linguistiche, esperienze di insegnamento a stranieri); a inquadrare le caratteristiche delle loro azioni didattiche, delle relative problematiche e l’ambiente classe (D9-D20: uso di materiali, didattizzazione di testi, rapporto con gli studenti e gestione dei flussi comunicativi); a conoscere il grado di motivazione e frequenza ai corsi istituzionali da parte dei detenuti stranieri (D21-D28: classificazione delle difficoltà, tipologia motivazionale, fattori di disturbo o di stimolo alla didattica).